venerdì 22 agosto 2014

Zeman prova



Il portiere di Zeman gioca lontano dai pali, così da poter essere un sicuro appoggio per i retropassaggi dei centrali in caso di pressing: deve perciò essere abile con i piedi e saper leggere molto bene il gioco avversario, dovendo resistere spesso a situazioni di inferiorità numerica. Un portiere alla Franco Mancini, la saracinesca di Zemanlandia.
La difesa del 4-3-3 è disposta a semicerchio, con due difensori centrali molto alti per cercare il fuorigioco e tenere gli avversari lontani dalla porta. I terzini invece sono dei fluidificanti a cui è richiesta la capacità di correre come frecce sulle corsie laterali per costituire delle fonti di gioco offensivo.
La linea a 3 del centrocampo è composta da un playmaker centrale con abilità anche nell'interdizione (come Ledesma a Lecce) e due incursori che tamponino le azioni avversarie e si propongano con tagli tra la linea degli attaccanti ed i terzini.
La punta di diamante del modulo di Zeman è il tridente offensivo. Ai tre attaccanti sono richiesti movimenti continui, in modo da non concedere punti di riferimento ai difensori avversari. Le caratteristiche tecniche sono la rapidità ed una buona tecnica: gli esterni offensivi, in fase di non possesso hanno il compito di coprire fino a centrocampo. Non esiste un finalizzatore unico, ma il compito di concludere le azioni, a detta del neo-allenatore del Pescara "dipende dalla situazione che si crea in campo".


http://invasoredicampo.blogspot.it

Nessun commento:

Posta un commento

Know us

Our Team

Video of the Day

Contact us

Nome

Email *

Messaggio *